18 marzo 2020 | Qatar
Secondo un recente studio effettuato dall’Osservatorio
Sistema Gelato, nel corso degli ultimi dodici mesi il numero di punti vendita
delle cinquanta catene di gelaterie di diritto italiano leader di mercato è
cresciuto del 7.5%, con un incremento dell’incidenza delle attività aperte nei
mercati esteri, a conferma del sempre maggiore interesse verso il gelato Made
in Italy a livello globale. Secondo la ricerca, lo scorso anno ha visto una
buona crescita per l’intero comparto, con un incremento del numero di punti
vendita di ben 110 unità, arrivando a toccare in tal modo un totale di 1585
gelaterie sparse in tutto il mondo, sia a gestione diretta che in franchising.
Il tasso di crescita oltre confine è stato pari al +8.3% e si è passati in un
anno da 372 a 403 punti vendita, mentre al momento sono 75 le nuove aperture
pianificate per l’anno in corso tra Italia ed estero. Negli ultimi dodici mesi
si registra un incremento dei paesi esteri che vedono la presenza di almeno una
gelateria di una catena italiana, passando da 56 a 62 e distribuiti come segue:
Europa (32.3%), Asia (18.4%), Medio Oriente (17.9%), centro e sud America
(15.4%), nord America (9.2%), Africa (5.8%) e Oceania (1%). I paesi new entry
sono Israele, Giappone, Camerun, Georgia, Bahrain e Bulgaria. Secondo le stime elaborate dall’Osservatorio
Sistema Gelato, i 1585 punti vendita attivi sotto il brand delle catene
italiane produce un giro d’affari derivante dalla vendita al dettaglio pari a
500 milioni €, ricoprendo un ruolo sempre più rilevante anche per l’intera
filiera dei fornitori di ingredienti e macchinari per la produzione del gelato.
Anche l’Emirato del Qatar dimostra un sempre maggiore apprezzamento per il
gelato artigianale italiano. Nel paese sono infatti presenti diversi punti
vendita di note catene di gelaterie italiane: Amorino con 3 punti vendita,
Cioccolati Italiani, Il Gelato di Bruno e Grom con 2 punti vendita e Venchi con
1 punto vendita. Fonte: ICE Doha e
Osservatorio Sistema Gelato (ICE DOHA)
Fonte notizia: ICE Doha e Osservatorio Sistema Gelato