Saldo positivo per la crescita delle catene di gelato italiano. Sempre forte l’Europa, si rafforza l’Oriente. E per il futuro gli investimenti crescono
Rispetto a febbraio 2020, 8 punti
vendita operativi in più su un totale di 1593. Non male vedere un saldo col
segno "+" davanti dopo un periodo così difficile. Eppure quello.
aperture/chiusure dei punti vendita delle principali catene di gelaterie
italiane lo conferma: il settore ha saputo reggere bene alle pressioni della
pandemia.
All'estero il 34% dei pdv
Lo conferma l'Osservatorio
Sistema Gelato, che ha appena aggiornato l’analisi del suo studio sulle 50
principali catene di gelato italiano nel mondo. Il bilancio è, appunto, in
leggera crescita rispetto all'ultima rilevazione, di 18 mesi fa. I punti
vendita a gestione diretta e/o affiliati sul territorio nazionale ora sono
1186, i punti vendita all’estero 407 con un incidenza di quest’ultimi che passa
dal 34,1% al 34,3%.
Chiusure in Medio Oriente,
aperture in Cina ed Europa
Nell’ultima analisi - datata
febbraio 2020 - i Paesi a maggior crescita erano la Spagna, gli Stati Uniti e
gli Emirati Arabi Uniti. Negli ultimi diciotto mesi sono cresciuti i punti
vendita in Cina (+10), Romania (+4), Spagna (+3) ed Inghilterra (+3), con due
new entry, la Slovacchia e la Repubblica ceca dove a Praga, Grom ha aperto un
nuovo punto vendita. Per contro i Paesi con le maggiori chiusure sono stati
Kuwait (-7), Qatar (-3), Emirati Arabi Uniti (-3) e Malesia (-3). Fuori dalla
rilevazione, non avendo più gelaterie affilate alle catene italiane, il Ghana
ed il Guatemala.
Nel complesso il numero totale di
Paesi esteri arriva a toccare quota 65. Erano 56 nel 2019, prima del terremoto
portato dalle restrizioni dovute alla pandemia. Un segnale, secondo
l'Osservatorio, che dimostra come il prodotto e il format di gelateria italiana
si stiano sempre più globalizzando e siano resistenti alle sollecitazioni
esterne.
Catene: metà stabili, solo 8
hanno razionalizzato
Certo, non avrebbe potuto essere
un periodo di esplosione. Delle cinquanta catene analizzate oltre metà (27)
hanno mantenuto invariato il saldo aperture/chiusure, 15 sono riuscite ad
incrementare la propria rete e 8 si sono ridimensionate razionalizzando il
proprio network. Tra le principali catene che hanno incrementato il numero dei
punti vendita si segnalano Venchi, La Romana e Cioccolati Italiani.
Secondo l'Osservatorio,
l'operazione di razionalizzazione proseguirà con qualche altra chiusura di pdv
poco profittevoli, ma con il nuovo anno, nelle aree geografiche dove la ripresa
economica sarà più forte, è attesa una ripresa tonica di nuove aperture.
Di Ernesto Brambilla - 17 Settembre 2021